Funzionari in Texas hanno offerto al Presidente eletto Trump un ranch di 1.400 acri per il suo piano di deportazione di massa.
Dawn Buckingham, commissario delle terre dell'Ufficio Generale del Texas, ha dichiarato in una lettera a Trump martedì che il suo ufficio era "completamente preparato" a collaborare con le agenzie federali coinvolte nel piano di immigrazione di Trump, e specificamente nella deportazione.
Buckingham ha offerto a Trump un terreno di 1.402 acri nella Contea di Starr. Il terreno è di proprietà dell'Ufficio Generale del Texas e si trova a circa 35 miglia ad ovest di McAllen, in Texas.
Ha dichiarato che l'agenzia è pronta a collaborare con il Dipartimento della Sicurezza Interna e l'Immigration and Customs Enforcement (ICE) o la Guardia di Frontiera degli Stati Uniti per costruire una struttura sul terreno per "l'elaborazione, detenzione e coordinamento della più grande deportazione di criminali violenti nella storia della nazione".
"Sono impegnata a utilizzare tutti i mezzi disponibili a mia disposizione per ottenere la completa sicurezza operativa del nostro confine", ha scritto Buckingham.
La lettera e l'offerta di terreno sono state riportate per la prima volta dal Texas Tribune. Il mese scorso, lo stato ha acquistato il terreno lungo il confine tra Stati Uniti e Messico e ha progetti per costruire un muro.
Nella lettera, Buckingham ha criticato il suo predecessore per non aver permesso la costruzione di un muro di confine sulla proprietà. Tali azioni "hanno permesso ai membri dei cartelli e ai criminali violenti di abusare sessualmente delle donne e dei bambini migranti su questa terra", ha detto.
Lunedì, Trump ha segnalato che dichiarerà un'emergenza nazionale sull'immigrazione e utilizzerà mezzi militari per sostenere il suo piano di deportazione di massa quando tornerà in carica.
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